Pubblicato il 27 Luglio 2020
BBS: Le prime referenze al libro sulla sicurezza comportamentale e BBS
Cominciano ad arrivare le prime referenze sul manuale scritto dall’ing. Riccardo Borghetto, Behavioral division director, dal titolo “gestione dei comportamenti di sicurezza e protocollo B-BS -Guida pratica all’applicazione della Behavior Based Safety per ridurre gli infortuni sul lavoro, migliorare le segnalazioni e i near miss e per potenziare il sistema di gestione sicurezza con tecniche comportamentali”
Cominciamo da ing. Ugo Fonzar (foto)
Breve recensione del libro di Riccardo Borghetto sulla BB-S
che si acquista qui e qui
Gestione dei comportamenti di sicurezza e protocollo BBS
Riccardo è uno che studia:
ricordo di averlo visto con in mano un libro che trattava della materia (di autori americani di fama internazionale) che al mio arrivo chiudeva diligentemente lasciando la matita per tenere il segno (nella bibliografia troverete i libri di riferimento che ha studiato).
Riccardo ha colto “il problema della sicurezza” ovvero che è un problema comportamentale e culturale e non è solo questione di osservanza normativa e di ottemperanza alle prescrizioni di legge. Non è chiaro ancora a tutti – io che mi sono occupato inizialmente di carter (e non solo) sui macchinari l’ho capito qualche tempo fa…
Riccardo ha esperienza sia teorica che pratica e ne ha viste di cotte e di crude
di aziende modello e altre “normali” ha visto e conosciuto persone, colleghi e imprenditori di ogni livello predisponendo documenti in tutti questi anni di lavoro
confrontandosi con i lavoratori e i loro capi con gli enti di controllo e vivendo in prima persona il nostro lavoro di consulente per la sicurezza e tutta questa esperienza emerge in ogni riga del libro.
Riccardo ha fatto esperienza sul tema BB-S ma non solo è andato a farsi dei viaggi di studio in America e ha lavorato con le aziende sul protocollo per implementarlo
e ha capito i punti deboli e i passaggi fondamentali.
Riccardo ci da una guida pratica all’applicazione della Behavior Based Safety,
descrivendo la scienza comportamentale e ci fornisce gli strumenti della B-BS forse come in altri testi che trattano la tematica non si fa.
Riccardo fa affermazioni molto condivisibili: certe frasi le uso anche io nei miei ragionamenti tanto che le vorrei averle scritte io!
Sono rimasto stupito di quanto mi sono trovato a condividere la “verità scritte” e mi sono sentito in sintonia.
Riccardo ha scritto quel che si deve scrivere sull’argomento, rendendolo chiaro “ai non addetti”, in modo trasparente, divulgativo, completo, con connessioni anche su questioni come “81” e “231” dove molti cultori della materia BBS non hanno conoscenze sufficienti e non capiscono che c’è una connessione e serve un approccio olistico.
Ora che ho scritto “olistico” sono contento.
ma sono felice soprattutto per il lavoro di Riccardo Borghetto
che consiglio a tutti.
Ing. Ugo Fonzar
L’originale si trova qui
https://www.studiofonzar.com/2020/07/15/breve-recensione-del-libro-di-riccardo-borghetto-sulla-bb-s/
e poi quella di
Sebastiano Cannata, esperto qualificato in Behavior Based Safety, ex RSPP e EHS Manager di Diab SPA, azienda che ha implementato BBS.
Caro Riccardo,
ho finito di leggere il tuo libro sulla BBS; cosa dire?
Quando,oltre 10 anni fa, io partecipai a quella giornata di corso che tu avevi organizzato, ebbi come la sensazione di aver perso quel “velo” che copriva i miei occhi e che mi portava dire: se voglio fare Sicurezza devo assolutamente far rispettare le norme e se i lavoratori non rispettano le procedure, devo fare lettere di richiamo e sanzioni.
In quell’ occasione ho cominciato a vedere il "lato nascosto della Luna", e tutte le opportunità che questa “visione” comportava; tu mi avevi convinto fortemente che il problema della non- sicurezza si gestisce e si risolve a livello culturale e comportamentale, coinvolgendo tutte le figure presenti in azienda.
Parli della BBS forte di tantissimi anni di esperienza sulla pratica dell’ applicazione di questo formidabile sistema, e forte di partecipazioni ad eventi non solo nazionali/europei ma anche mondiali. Parli del comportamento e in modo ancora più efficace del modello ABC che è la chiave di volta per gestire le problematiche di sicurezza; parli di rinforzi positivi, di Feedback, Shaping, Modeling e di obiettivi, e infine dell’ applicazione pratica del protocollo e parli anche dell’ “interazione” della BBS con l’81 e la 231.
Tutti questi argomenti trattati con un efficace metodo divulgativo, con padronanza e scioltezza, e in modo comprensibile, come (credo) mai siano stati trattati da altri specialisti.
La spiegazione dei tecnicismi, dei contenuti e dei vari passi per applicare il protocollo secondo me renderanno chiare a chi leggerà il libro (consulenti, Datori di Lavoro, Rspp, ecc…) tutte le opportunità che la BBS offre per rivoluzionare il modo di considerare la sicurezza, lavorando, tramite il coinvolgimento di tutti i lavoratori e i manager, per attivare il cambiamento culturale che porti a passare dal “devo fare o posso fare” al “voglio fare”.
Nello stesso momento hai dettagliato punto per punto tutti i passaggi da fare per applicare correttamente ed efficacemente il protocollo, trasmettendo la vitale consapevolezza che applicare la BBS non è una banalità, ma è necessario l’apporto di uno specialista come te.
Queste le cose che mi sono venute dopo aver letto il tuo eccezionale e formidabile libro.
Ringraziandoti ancora, ti saluto, augurandoti buon lavoro.
Sebastiano Cannata
