Contributi per la parità di genere alle PMI

Assistenza e accompagnamento alla certificazione UNI/PdR 125:2022

Il Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha tra le sue missioni porre l’attenzione ai temi della parità di genere, generazionali e territoriali. 

L’avviso per l’erogazione dei contributi alle PMI della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento delle Pari Opportunità) si innesta proprio nell’ambito del PNRR, Missione 5 “Inclusione e Coesione”, Componente 1 “Politiche attive del lavoro e sostegno all’occupazione”, Investimento 1.3 “Sistema di certificazione della parità di genere” (M5-C1-Inv. 1.3).

L’Investimento prevede tra i suoi traguardi e obiettivi:

• “L’ottenimento della certificazione della parità di genere da parte di almeno 800 imprese (450 micro, piccole e medie imprese) entro il secondo trimestre del 2026”;

• “L’ottenimento della certificazione della parità di genere da parte di almeno 1000 imprese sostenute attraverso l’assistenza tecnica - entro il secondo trimestre 2026”.

Fonte: Avviso pubblico per la concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento in forma di voucher e per servizi di certificazione della Parità di Genere UNI/PdR 125:2022 - PNRR, Missione 5, Componente 1, Investimento 1.3 (“Sistema di certificazione della parità di genere”)

Fino alle ore 16:00 del 28 marzo 2024 attraverso il sito restart.infocamere.it le aziende che rispettano i requisiti richiesti dall’avviso sopra citato potranno fare domanda per ottenere contributi, assistenza tecnica e accompagnamento al fine di raggiungere la Certificazione di Parità di Genere (UNI/Pdr 125:2022). 

Scarica l'avviso

Quali sono i soggetti che possono beneficiare di questo Bando?

I requisiti ammissibilità dei soggetti beneficiari sono elencati in questi 12 punti: 

• Essere Micro, Piccole, Medie Imprese come definito nell’All. I del Regolamento UE n.651/2014.

• Avere nell’organico almeno 1 dipendente.

• Avere sede legale e operativa in Italia.

• Essere regolarmente costituite, iscritte al Registro delle Imprese e attive. 

• Essere nel pieno esercizio dei propri diritti, ovvero non essere sottoposti a procedura concorsuale, di liquidazione coatta o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo normativa vigente. 

• Non avere cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art.67 della normativa Antimafia. 

• Essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati nel DURC. 

• Non avere procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche. 

• Essere in regola con il rapporto “Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile” (per le sole imprese che occupano più di 50 dipendenti).

• Essere in regola con le assunzioni previste dalla Legge 12 marzo 1999, n. 68 recante “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” ss.mm.ii, in materia di collocamento mirato ai disabili.

• Non svolgere attività descritte nell’Allegato 1 del presente Avviso , nel rispetto del principio di “non arrecare un danno significativo”, in coerenza con il dispositivo per la ripresa e resilienza di cui all’articolo 2.

• Compilare un test pre-screening e tutta una serie di procedure che potete trovare sulla pagina di Union Camere dedicata al bando. 

A quanto ammonta il contributo?

Il contributo per tutoraggio e supporto tecnico-gestionale  è erogato sotto forma di Voucher per un importo massimo di 2.500 euro. 

Per i servizi di certificazione della parità di genere sono previsti invece fino a 12.500 euro di contributi. Il contributo è variabile in base al numero di giorni dell’audit e numero di addetti equivalenti. 

Di seguito la tabella presente a pagina 15 (Articolo 9 comma 3) dell’avviso.

Ricordiamo infine che il termine di chiusura dell’Avviso potrà essere anticipato per esaurimento dei fondi disponibili.