Commento dell’Ing. Riccardo Borghetto
Non poteva che essere così. Quando si fanno le leggi in fretta, scritte male, difficili da applicare, le promesse vanno a farsi benedire.
Manca pochissimo all’1 Ottobre 2024, data in cui era prevista l’entrata in vigore della patente a crediti, il nuovo sistema di qualificazione per le imprese e professionisti del settore edile. Manca ancora un decreto attuativo. Il consiglio di Stato qualche settimana fa ha trovato vari errori e ha chiesto modifiche che richiedono la riscrittura del testo.
Ora siamo al dunque. Nel Decreto Omnibus, in questi giorni in discussione, tre emendamenti identici della maggioranza chiedono di spostare l’entrata in vigore al 1/1/2025. Altre proposte, avanzate dalle Autonomie e dal Pd, puntano a un rinvio più lungo, fissato al primo aprile 2025 (forse non si sono accorti della scelta della data!).
E i sindacati? Contraria la CISL “No a rinvio. Si rispettino impegni presi”.
Staremo a vedere
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