Ci sono voluti quasi due anni per progettare, realizzare il Sistri, il sistema di tracciamento digitale dei rifiuti.
Dopo una serie di proroghe eravamo vicini al risultano finale ed ecco qui : Viene abrogato il Sistri e si ritorna alla carta.
Nella manovra di Ferragosto dove in qualche giorno si è progettato una Manovra economica dell’ordine dei 50 Miliardi di €.
Il Sistri è stato l’incubo di centinaia di migliaia di imprese. Viene abrogato immediatamente dal DL 138/2011.
Francamente non ne capiamo il senso, soprattutto dopo il lavoro che è stato fatto e costi sostenuti nello specifico:
– pagato i contributi di iscrizione per 2 anni
– installato le black boxes sul parco veicoli
– pagato consulenze, formato il personale, acquistato software, ecc.
C’è già chi come associazione Ambiente e Lavoro parla già di richiesta danni allo stato da parte delle aziende che hanno già sostenuto parecchi costi.
Ricordiamo che il DL 138/2011 ( è pubblicato sulla G.U. n. 188 del 13-8-2011 e entrato in vigore il 13-8-2011) necessita come tutti i DL di essere convertito in Legge entro 60 gg pena decadenza. E’ probabile che all’atto della trasformazione in legge venga parzialmente modificato.
E Veniamo agli aspetti tecnici:
L’art. 6, comma 2, del DL 138/2011 recita:
2. A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, sono abrogati:
…….
g) il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare in data 17 dicembre 2009 e successive modificazioni;
h) il decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, 18 febbraio 2011 n. 52.
3. Resta ferma l’applicabilita’ delle altre norme in materia di gestione dei rifiuti; in particolare, ai sensi dell’articolo 188-bis, comma 2, lettera b), del decreto legislativo n. 152 del 2006, i relativi adempimenti possono essere effettuati nel rispetto degli obblighi relativi alla tenuta dei registri di carico e scarico nonche’ del formulario di identificazione di cui agli articoli 190 e 193 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modificazioni.
Le continue modifiche stop and go della normativa sul Sistri crea parecchia confusione. Riteniamo di aspettare la conversione del DL in legge prima di esprimerci in modo definitivo su una questione che non sembra avere fine.
Ricordiamo inoltre che martedì 16 agosto entrerà in vigore il Dlgs 7 luglio 2011, n. 121 (sulle sanzioni amministrative dipendenti da reato ambientale) che cita nell’ambito sanzionatorio anche il Sistri, ora cancellato.
Il DL 138/2011 abroga il Sistri in vari modi (dall’articolo 1, comma 1116, Finanziaria 2007 fino all’articolo 260 bis del “Codice ambientale”, Dlgs 152/2006), nonché, per non dare adito a dubbi, cancella anche il DMA istitutivo del Sistri (17 dicembre 2009) e il Testo unico (Dm 52/2011).
In pratica si torna al cartaceo.
Continuate a seguirci. Vi terremo aggiornati
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