WHO report road traffic 2015
L’organizzazione mondiale per la sanità (WHO World Health Organization, agenzia dell’ONU) ha reso disponibile il Global status report on road safety 2015. Ogni anno nel mondo muoiono 1,25 milioni di persone per incidenti stradali.
L’allarme lanciato è significativo: gli incidenti stradali rappresentano la principale causa di morte per i giovani tra i 15 e i 29 anni.
Secondo il Global status report on road safety la metà dei morti in strada è costituito dai soggetti deboli e più esposti: pedoni, ciclisti e motociclisti.
Circa 3 quarti hanno interessato uomini. I giovani uomini sotto i 25 anni sono 3 volte più a rischio delle giovani donne.
Principali cause
Velocità. La probabilità di morte cresce in modo significativo con la velocità di impatto. Un pedone colpito da una vettura che viaggia a 50 km/h orari ha una probabilità di morire pari al 20%, che si triplica fino al 60% se la macchina viaggia a 80 km/h.
Alcol alla guida. E’ stata dimostrata una correlazione tra il rischio di essere coinvolti in un incidente stradale e la concentrazione di alcol nel sangue oltre 0,04 g/dl. Sono particolarmente a rischio i conducenti inesperti quando sono sotto l’influenza dell’alcool, rispetto ai conducenti più anziani ed esperti.
Guida distratta (distracted driving)
La distrazione causata dall’uso di dispositivi elettronici e smartphone riduce in modo significativo le performance e i tempi di reazione in caso di frenata e di visione dei cartelli stradali. Chi digita su tastiera fa fatica a mantenersi sulla corsia giusta e le distanze.
Politiche di prevenzione
L’organizzazione mondiale per la sanità afferma che il numero di morti per incidenti stradali nel mondo si sta stabilizzando, ma con evidenti differenze tra paesi e aree geografiche. Ci sono 79 stati che hanno registrato una diminuzione dei casi e 68 che al contrario ne hanno visto un aumento.
Il rapporto Oms è il terzo della serie riguardanti il Decennio di iniziative per la sicurezza stradale 2011-2020 delle Nazioni Unite e rientra nelle attività della 2030 Agenda for Sustainable Development 2030.