Pubblicato il 10 Marzo 2023

Stress sui luoghi di lavoro dopo la Pandemia COVID-19

Stress sui luoghi di lavoro dopo la Pandemia COVID-19

Gli esiti dell’Indagine EU-OSHA sui lavoratori "OSH Pulse, Sicurezza e salute occupazionale nei luoghi di lavoro post-pandemici"

Tra aprile e maggio del 2022 oltre 27.000 lavoratori dipendenti di tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea più Norvegia e Islanda sono stati intervistati per via telefonica. Gli esiti dell’indagine sono raccolti nel report OSH Pulse- Sicurezza e salute occupazionale nei luoghi di lavoro post-pandemici che si può scaricare direttamente sul sito dell’Agenzia Europea della Sicurezza e Salute sul Lavoro.

La ricerca è divisa in macro argomenti che riguardano la salute psicofisica dei lavoratori e le misure di sicurezza e salute sul lavoro (SSL) poste in essere sui luoghi di lavoro.

  • Digitalizzazione e uso delle tecnologie digitali;
  • Fattori di Rischio Psicosociali, Stress e Salute Mentale;
  • Risultati nel campo della salute;
  • Misure preventive di SSL con particolare riguardo alla salute mentale;
  • Opinioni ed esperienza in materia di SSL sui luoghi di lavoro.

Tecnologie Digitali sui Luoghi di Lavoro, alcuni dati:

-Il 73% dei device utilizzati dai lavoratori sono portatili, tablet e smartphone;

-Il 30% dei partecipanti all’indagine riceve task automatici su questi device;

-Il 52%degli intervistati ha dichiarato che l’uso di tecnologie digitali ha determinato velocità e maggior ritmo nel proprio lavoro;

-Il 19% ha dichiarato che questo ha determinato meno autonomia nel proprio lavoro.

Infine il 19% del campione ha dichiarato che le tecnologie digitali vengono utilizzate per monitorare il rumore, la polvere, le sostanze chimiche nei luoghi di lavoro mentre nel 7% dei casi a venire registrati sono stati il battito cardiaco, la pressione sanguigna e la postura.

Salute mentale sui luoghi di lavoro e Fattori di Rischio Psicosociali

Il 79% giudica il proprio stato di salute buono o molto buono rispetto ai colleghi o collaboratori della stessa età.

Cala del 58% il numero di intervistati che afferma però che è d’accordo o molto d’accordo con la dichiarazione “mi troverei a mio agio nel parlare della mia salute mentale con il mio manager o datore di lavoro” e che la Pandemia COVID-19 ha reso più facile parlare di stress e salute mentale nei luoghi di lavoro.

Rispetto all’impatto del proprio stato di salute mentale sul luogo di lavoro la metà degli intervistati si dichiara d’accordo o estremamente d’accordo con la seguente dichiarazione “rivelare difficoltà nel proprio stato di salute mentale potrebbe avere un impatto negativo sulla propria carriera”. In particolare questo dato sale al 63% se consideriamo il campione degli intervistati in Italia.

Alla domanda “Negli ultimi 12 mesi, hai avuto uno dei seguenti problemi di salute dovuti o aggravati dal tuo lavoro?”

Il 37% dei lavoratori ha dichiarato che negli ultimi 12 mesi ha sperimentato stanchezza, il 34% mal di testa e affaticamento oculare, il 27% dichiara di aver sofferto di ansia, stress e depressione, il 21% di malattie infettive, incluso il COVID-19.

Stress sui luoghi di lavoro

Esposizione a fattori di rischio Psicosociali

Il 46% dichiara di essere stato esposto a pressione e eccessivo lavoro; il 26% a scarsa comunicazione e cooperazione con l’organizzazione, il 18% a una mancanza di autonomia e scarsa influenza nei processi di lavoro, il 16% accusa violenza verbale da parte di clienti, pazienti, studenti etc., il 7% abusi e bullismo, il 29% ha dichiarato altro.

Per quanto riguarda le iniziative intraprese nei luoghi di lavoro a contrasto dello stress

Il 43% ha dichiarato che sono state fatte delle consultazioni dei lavoratori rispetto agli aspetti più stressanti del lavoro, il 42% afferma che sono state fornite informazioni e erogata formazione sul benessere e la gestione dello stress, il 38% accesso a consulenza e supporto psicologico, il 26% ha risposto altro.

Come vedono i lavoratori le regole di sicurezza sui luoghi di lavoro?

Circa l’80% degli intervistati dichiara che i problemi di sicurezza sono prontamente affrontati e che vengono implementate buone misure per proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori

In generale l’81% dei lavoratori ritiene che le regole di sicurezza sul posto di lavoro siano una buona cosa e non rendono più difficile il proprio lavoro.

Il 59% degli intervistati dichiara che vengono svolte attività di sensibilizzazione e vengono fornite informazioni sui temi della salute e della sicurezza in azienda.

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