La gestione dei rischi per i lavoratori nei trasporti ferroviari, aerei e per vie navigabili può costituire un’ardua sfida tenuto conto delle varie tipologie di lavori e di rischi esistenti e del fatto che molti lavorano da soli, lontano dalla propria sede e devono far fronte a pericoli legati all’attività di conducente o di pilota oltre a molti altri rischi difficili da controllare. Le misure di gestione dei rischi possono tuttavia essere efficaci se tengono conto del modo in cui i settori funzionano in pratica e delle caratteristiche dei lavoratori e del modo in cui svolgono la loro attività e se i lavoratori sono attivamente coinvolti nel processo.
Nel settore dei trasporti, come in qualsiasi altro settore, è importante prestare attenzione alle condizioni di lavoro per garantire una forza lavoro qualificata e motivata. Sono molti i vantaggi che possono essere tratti dalla gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, indipendentemente dalle dimensioni delle imprese. Per esempio:
• riduzione del numero di giorni persi a causa di infortuni
• riduzione dei danni a veicoli, apparecchiature e merci
• personale più motivato e miglioramento dei servizi
• minore necessità di indagini e di successivi interventi
Pericoli e rischi comuni a tutti i lavoratori dei trasporti
I principali pericoli e rischi fisici comprendono:
- esposizione a rumori e vibrazioni, posture statiche come stare seduti o in piedi per periodi prolungati;
- movimentazione manuale;
- lavoro in spazi ristretti, inalazione di vapori e fumi, movimentazione di sostanze pericolose (fumi di scarico, sostanze chimiche a bordo, carburante, esposizione durante le operazioni di carico e scarico e le pause di riposo, prodotti di pulizia, lavori di manutenzione);
- condizioni climatiche (calore, freddo, siccità, pioggia ecc.) e variazioni di temperatura;
- possibilità limitate di condizioni di lavoro ergonomiche e di stili di vita sani.
• La stanchezza è un problema di salute comunemente segnalato nel settore dei trasporti, secondo quanto risulta da ricerche e indagini nazionali.
I carichi di lavoro aumentano, mentre i lavoratori hanno una scarsa influenza sull’organizzazione dell’attività da svolgere. A ciò possono contribuire un aumento del traffico, i controlli a distanza, le richieste dei clienti e le modifiche dell’organizzazione del lavoro. Inoltre, i lavoratori dei trasporti hanno più spesso orari irregolari e lunghi, o lavorano nei giorni festivi o di sabato e domenica, e possono restare lontano da casa per periodi di tempo prolungati.
• La violenza e le molestie sono in aumento nel settore dei trasporti, ma sono raramente denunciate. I lavoratori dei trasporti sono spesso intermediari involontari di modifiche organizzative che riguardano il servizio offerto ai clienti. Mancano anche procedure di segnalazione, misure di prevenzione e prassi di controllo.
• Le modifiche dei contenuti del lavoro comprendono un uso crescente di nuove tecnologie, come gli strumenti di programmazione e di controllo a distanza e i computer di bordo, e la necessità di conoscere le normative e le lingue. D’altro canto, il lavoro è più monotono con minori opportunità di apprendimento rispetto a quello della popolazione lavorativa media.
• Pur restando minoritaria, la partecipazione delle donne nel settore è in aumento, tuttavia i provvedimenti nell’ambito della salute e della sicurezza nel settore dei trasporti continuano a tenere in considerazione soprattutto le esigenze maschili, con conseguenti difficoltà a conciliare lavoro e famiglia, carichi di lavoro fisici elevati e mancanza di strutture specifiche per le donne
• La forza lavoro del settore dei trasporti, fatta eccezione per i trasporti aerei, sta invecchiando a un ritmo maggiore rispetto alla popolazione lavorativa generale. In alcuni sottosettori l’offerta di manodopera è insufficiente.
• Gli spostamenti a lunga distanza possono comportare l’esposizione a malattie e organismi nocivi insoliti, isolamento, repentini cambiamenti climatici, mancanza di contatti sociali, monotonia, lontananza da casa per periodi prolungati.
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Fonte: agenzia Europea di Bilbao