Pubblicato il 07 Ottobre 2020
Aifos ha recentemente pubblicato il terzo numero per l'anno 2020 dei Quaderni della Sicurezza, a cui ha contribuito anche l'ing. Riccardo Borghetto, director della Behavioral Division di Lisa Servizi, con un articolo dedicato al ruolo dei preposti nella gestione dei comportamenti di sicurezza.
In particolare viene evidenziata la criticità del ruolo del preposto, che deve essere in grado di interpretare correttamente la sua funzione. Per costruire la cultura della sicurezza e un sistema orientato alla prevenzione è opportuno che il preposto si comporti più come un allenatore che come un poliziotto, cercando di utilizzare in modo efficace tutte le opportunità di integrazione con i lavoratori. Deve apprendere specifiche abilità di leadership per orientare i lavoratori nella direzione voluta.
Allo stesso tempo, l'HSE manager deve promuovere il cambiamento spostando il focus sulla gestione efficace e scientifica dei comportamenti, essendone il principale attuatore a livello organizzativo.
Non dobbiamo dimenticare, però, che anche in una situazione in cui i preposti e HSE manager sono dei leader efficaci, la loro capacità di orientare i comportamenti verso la sicurezza rimane limitata. E’ una questione di numeri: i preposti sono pochi e hanno poco tempo a disposizione per dare feedback strutturato a tanti lavoratori.
Tutti noi per essere più spesso sicuri abbiamo bisogno di ricevere feedback dai nostri colleghi. Più feedback riceviamo e più sicuri lavoriamo. Per tale motivo è opportuno avere una gestione della sicurezza basata su feedback erogato non solo dai preposti, ma dai lavoratori, dai colleghi.
Questa è la forza della BBS, ciò che la rende uno strumento di prevenzione davvero efficace.
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Il Quaderno della Sicurezza Aifos n. 3/2020 può essere letto e scaricato dai soci Aifos da questo link
