Formazione uso dei DAE: come combattere le morti per arresto cardiaco
Da pochi giorni il senato ha approvato il disegno di legge 1441, riguardante la legge sui defibrillatori, con lo scopo di migliorare la formazione uso dei DAE.
È stimato che in Italia ogni anno 60.000 persone perdono la vita a causa di un arresto cardiaco dato che questo malore colpisce spesso all’improvviso e senza avvisare portando, fin troppe volte, al decesso della persona colpita a causa del ritardo nell’eseguire le manovre di primo soccorso tra cui quelle con l’uso dei DAE.
Vediamo assieme, in questo articolo, come si sta muovendo il governo italiano per contrastare questo triste trend.
Una panoramica sul fenomeno
Come abbiamo detto ogni anno molte persone perdono la vita a causa di un arresto cardiaco e in alcuni casi non vengono salvate perché chi presta loro il primo soccorso non vuole rischiare di peggiorare la situazione attraverso le manovre di primo soccorso tra cui l’uso dei DAE
La reazione è in parte comprensibile da punto di vista umano: se facessimo un errore nel le manovre salvavita rischieremo di peggiorare la situazione e inoltre se ci trovassimo in questa situazione rischieremo di essere preda del panico con conseguente calo della lucidità nel decidere come intervenire.
La legge sui defibrillatori ha lo scopo di favorire l’intervento di persone non abilitate che agiscano per risolvere una situazione di emergenza, allargando il campo di applicazione della tutela prevista dall’articolo 54 del codice penale per intervento in “situazione di necessità“.
Dobbiamo anche sottolineare un dato che, per quanto sia spaventoso, ci aiuta a renderci conto dell’importanza ricoperta da un intervento di primo soccorso immediato: ogni minuto che passa dal momento in cui inizia il malore la probabilità che la vittima sopravviva si abbassa del 10%.
Legge sui defibrillatori (DAE): Investimenti per facilitare l’uso dei DAE
Per contrastare il numero così elevato delle morti il governo italiano ha deciso, tramite la legge sui defibrillatori, di stanziare degli investimenti per incrementare il numero di dispositivi installati nelle strade, creare un’applicazione che fornisca costantemente una mappa dei dispositivi disponibili nelle vicinanze.
Durante l’uso dei DAE, inoltre, a schermo verranno fornite indicazioni in tempo reale, a chi li attiva, per utilizzarli correttamente in modo da ridurre al minimo i rischi per la salute della persona soccorsa.
Tra i luoghi dove la legge prevede una massiccia installazione dei DAE (Defibrillatore Semiautomatico o Defibrillatore Automatico Esterno) abbiamo porti, aeroporti e mezzi di trasporto (siano essi intesi come aerei piuttosto che treni o autobus) e negli uffici dove lavorano più di 15 dipendenti.
Legge sui defibrillatori (DAE): Formazione uso dei DAE
Con lo scopo di preparare un sempre crescente numero di persone a intervenire nelle situazioni di emergenza il disegno di legge prevede l’introduzione di iniziative formative in materia anche durante il percorso di studi: in particolare ogni 16 Ottobre (Giornata Mondiale per la Rianimazione Cardiopolmonare) si svolgeranno attività di formazione in materia di utilizzo dei DAE e dell’esecuzione delle manovre di primo soccorso.
Verranno anche profusi degli sforzi per sensibilizzare i cittadini italiani sulla materia cosicché tutti possano ricevere un’adeguata preparazione e, di conseguenza, essere pronti a intervenire nelle situazioni di emergenza.
Va inoltre segnalato che anche all’interno dell’Unione Europea ci si sta muovendo nella stessa direzione proprio per diminuire l’incidenza delle morti per arresto cardiaco sul bilancio annuale delle morti per malattia.
LisaServizi offre un corso per la formazione uso dei DAE.