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Pubblicato il 05 Maggio, 2023

Diagnosi Energetica per le Aziende. Scadenza di presentazione il 5 dicembre 2023

Diagnosi Energetica per le Aziende.

Scadenza di presentazione il 5 dicembre 2023 

Il Decreto Legislativo 102/2014, emanato in recepimento della Direttiva Europea EED 2012/27/UE, prevede che l’Audit Energetico venga inviato ogni 4 anni. Il primo termine di presentazione risale al 5 dicembre 2019 e pertanto quest’anno ricorre la terza scadenza. 

Per quali aziende è obbligatorio presentare la Diagnosi Energetica?

Secondo l’art. 8 del D.Lgs 102/2014 presentare la Diagnosi Energetica è obbligatorio per: 

  • Le imprese con oltre 250 dipendenti e fatturato annuo superiore ai 50 milioni di euro;
  • Le imprese con oltre 250 dipendenti, fatturato annuo superiore ai 50 milioni di euro, con un totale di bilancio annuo superiore a 43 milioni di euro; 
  • Le aziende gasivore iscritte all’elenco istituito presso la CSEA (Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali), a meno che queste non siano in possesso di un sistema di gestione dell’energia certificato ISO 50001.

Diagnosi Energetica: cos’è

La definizione è fornita nel D.lgs. 4 Luglio 2014 secondo cui la Diagnosi Energetica è:

La procedura sistematica finalizzata a ottenere un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di una attività o impianto industriale o commerciale o di servizi pubblici o privati, a individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici e a riferire in merito ai risultati;

La diagnosi energetica ha quindi lo scopo di conoscere il consumo energetico di un edificio, di un gruppo di edifici, di un’attività o di un impianto industriale o produttivo. L’audit mira a individuare le opportunità di risparmio energetico e aumentare l’efficienza energetica.

Chi può eseguire la Diagnosi Energetica?

La Diagnosi Energetica, per essere considerata valida, dovrà essere eseguita da persona fisica certificata secondo UNI CEI 11339 (EGE, Esperto Gestione Energia)o da un’azienda certificata UNI CEI 11352 (Energy Service Company, ESCo).

Cosa prevede la Diagnosi Energetica?

Le fasi della diagnosi energetica sono definite nella norma UNI CEI EN 16247:2022.

La norma, che va a sostituire l’edizione del 2014, si divide in 4 parti:

  • UNI CEI EN 16247 Parte 1: Requisiti generali La norma definisce i requisiti, le metodologie comuni e i prodotti di tutte le tipologie di diagnosi energetiche. Questa si applica a tutti i tipi di installazioni, organizzazioni, fonti di energia e usi energetici;
  • Parte 2: definisce i requisiti, la metodologia e i prodotti della diagnosi energetica di un singolo edificio o un gruppo di edifici;

  • Parte 3: la norma definisce i requisiti, la metodologia e i prodotti di una diagnosi energetica di un processo composto da organizzazione e conduzione di una diagnosi energetica, analisi dei dati raccolti con la diagnosi energetica, reportistica e documentazione dei risultati della diagnosi energetica;

  • Parte 4: La norma si applica ai trasporti (stradali, ferroviari, navali e aerei), a lungo o corto raggio, include anche il trasporto di beni oltre che di persone.  Il documento fornisce indicazioni per aumentare l’efficienza energetica dei trasporti che per la scelta della migliore modalità di trasporto in ogni situazione.

Le parti 2, 3 e 4 devono essere applicate in abbinamento ai requisiti generali presenti nella parte 1.

Il primo passo per condurre una diagnosi energetica è quello di analizzare il contesto nel quale si trova l’impresa energivora definendo gli obiettivi e le modalità nonché i tempi e le tipologie di indagini strumentali da condurre.

A seguire verrà realizzata un’analisi documentale e una raccolta dati dei consumi energetici, bollette energetiche e altre voci di spesa.

Infine viene elaborato un report finale che documenta i risultati della diagnosi energetica e che propone azioni mirate che consentono di aumentare la sostenibilità ambientale dell’azienda e ridurre i costi energetici.

Per questo motivo rivolgersi a un EGE per condurre un audit energetico può essere vantaggioso anche per Piccole e Medie Imprese che, oltre ad ottenere il monitoraggio dei consumi e il risparmio energetico, avrebbero la possibilità di richiedere certificati bianchi e accedere a incentivi dedicati.

Modalità di invio della Diagnosi Energetica e Sanzioni

La trasmissione della DE (Diagnosi Energetica) dovrà avvenire entro il 5 dicembre del 2023 attraverso l’apposito portale di ENEA, Audit 102.

La sanzione amministrativa per la mancata presentazione della scadenza di ogni quadriennio ammonta a una somma che va dai 4.000 ai 40.000 euro, mentre alle aziende che presentano una DE non conforme si applica una sanzione amministrativa che va dai 2.000 ai 20.000 euro.

diagnosi energetica per le aziende

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