Altra truffa nella sicurezza sul lavoro:  RLST privato     

Dopo oltre vent’anni di onorato servizio pensavo di averle viste tutte. Invece no. E’ bastato un interpello per scatenare un nuovo business tarocco: quello della fornitura privata del “servizio” RLST.  Questo in barba al buon senso e alla legge.

Ricevo infatti via mail una comunicazione, da una srl che si occupa di consulenza e formazione in ambito sicurezza, n cui si fa un lungo ragionamento sull’interpello, in cui, per farla breve, si afferma che se manca l’RLS, è necessaria la nomina dell’RLS territoriale o di sito. Fino a qui nella di nuovo.

Il bello viene dopo con l’affermazione “la xx offre il servizio di RLST”.

Pensavo fosse un sindacato. Invece controllando bene il sito vedo proprio una srl, una società privata.

Pensavo di avere avuto un abbaglio. Dopo qualche confronto con qualche autorevole collega mi sono andato a rivedere sua Santità il testo unico sicurezza all’Articolo 48.

Il comma 2 recita: ” 2. Le modalità di elezione o designazione del rappresentante di cui al comma 1 sono individuate dagli accordi collettivi nazionali, interconfederali o di categoria, stipulati dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. In mancanza dei predetti accordi, le modalità di elezione o designazione sono individuate con decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sentite le associazioni di cui al presente comma.”

Come fa una società privata ad erogare un servizio che spetta alle associazioni datoriali e dei lavoratori comparativamente più rappresentative? Miracolo

Pur di fare business qualcuno si inventa veramente di tutto.

Alla prossima

Riccardo