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Il nuovo ruolo del preposto, Safety Leadership e Soft Skill

Di ing. Riccardo Borghetto, behavioral division director Lisa Servizi s.r.l.

Le recenti modifiche alla normativa in materia di sicurezza introdotte dalla legge 215 del 2021 e in particolare le modifiche e integrazioni dei compiti del preposto hanno suscitato tra gli addetti ai lavori un’ampia discussione. Soprattutto su questioni formali di poca utilità.

Ad esempio se sia o meno obbligatoria la “nomina”, se il preposto debba essere individuato sempre e in ogni caso, cosa succede al preposto di fatto, se la formazione debba essere fatta subito o dopo, ecc.

Concepire la prevenzione in chiave sanzionatoria provoca questo. Cosa fare per evitare le sanzioni. Non per ridurre i morti. Cambia l’obiettivo.

La sicurezza vera, quella reale è altro. L’obiettivo finale è ridurre a zero gli infortuni e malattie professionali. Ci si arriva con un processo produttivo sicuro e con la riduzione verso zero dei comportamenti a rischio.

I preposti possono avere un ruolo strategico nel conseguire questo obiettivo, a patto che le aziende li mettano in condizione di svolgere al meglio il ruolo che la legge attribuisce loro, fornendo strumenti operativi (checklist, software, procedure, processi), formazione e addestramento, tempo per operare.

Nell’ambito della formazione e dell’addestramento dei preposti entrano in gioco la Safety Leadership e le Soft Skill.

Per chi non ama l’inglese, capacità di ispirare gli altri nel migliorare la sicurezza e abilità non tecniche ma relazionali.

Nei programmi di formazione obbligatori per preposti, di cui agli accordi tra lo Stato e le Regioni del 2011, prevale la componente informativa giuridica: non si parla di soft skill, ma di comunicazione in generale cui viene dato un peso irrilevante.

Il nuovo ruolo del preposto, Safety Leadership e soft skill

Queste, in estrema sintesi, sono alcune delle abilità che i preposti (ma anche dirigenti e datori di lavoro) dovrebbero possedere per gestire al meglio il comportamento dei sottoposti e che di fatto, quasi mai possiedono.

Costruire relazioni umane

  • Le relazioni umane sono importanti nella vita, nel business e ovviamente nella sicurezza.
  • Se sono buone si può costruire la fiducia, poi il coinvolgimento e la motivazione
  • Si deve utilizzare il rinforzo positivo (R+) più che l’imposizione
  • Attenzione e preoccupazione per gli altri che è alla base dell’interdipendenza.

Costruire e ispirare fiducia

  • Se non c’è fiducia reciproca, non ci può essere coinvolgimento
  • Non si ferma un processo produttivo, non si segnala una anomalia o near miss se non sei certo che non ci saranno ritorsioni dal tuo capo o dai colleghi
  • Tutti noi ci esponiamo e prendiamo dei rischi solo se abbiamo fiducia nelle persone con cui ci rapportiamo

Imparare ad apprezzare gli altri e utilizzare il rinforzo positivo (R+)

  • Quando il collaboratore si comporta correttamente
  • Insegnare agli altri l’apprezzamento reciproco
  • Promuovere (rinforzando) la partecipazione attiva e la discussione

Promuovere l’interdipendenza

  • Non si fa sicurezza da soli. Ma in gruppo. Gli altri ti proteggono.
  • Nessuno si salva da solo (Papa Francesco).
  • Insieme è meglio (Simon Sinek).
  • Responsabilità verso gli altri: prendersi cura di ciò che avviene nell’ambiente in cui si vive, mi prendo cura di te.

Promuovere l’iniziativa dei lavoratori

  • In modo che il rischio venga ridotto immediatamente e al livello più basso possibile.
  • Con l’iniziativa diretta dei lavoratori.

Dare l’esempio

  • In modo che siano chiari i valori aziendali.
  • Metterci la faccia.
  • Essere i primi a cambiare.

Promuovere la celebrazione dei miglioramenti e l’ottenimento dei risultati

  • Per creare un clima positivo, e valorizzare l’impegno del gruppo.

Imparare l’ascolto attivo e l’erogazione del feeback agli altri

  • Ascoltare molto e in profondità gli altri.
  • Dare feedback rinforzante sui comportanti sicuri, correttivo su quelli a rischio. Nei casi di rischio mortale immediato bloccare subito l’attività.

Astenersi dal giudicare gli altri troppo frettolosamente

  • Mettersi nelle scarpe dell’altro.
  • Se ti metti «nelle scarpe del lavoratore», a fare quello che l’altro stava facendo, nelle stesse condizioni e informazioni, pressioni dall’alto e distrazioni, forse avresti fatto lo stesso.

Imparare a non attribuire colpe

  • Imparare a non attribuire colpe ma a ricercare, e fino in fondo le cause di determinati comportamenti.
  • Dobbiamo partire dall’ipotesi che tutti i lavoratori che incappano o generano infortuni, non volevano farsi male, cercavano di fare un buon lavoro, il meglio per l’azienda.

Promuovere il senso di responsabilità

  • Evitare situazioni del tipo “Pensavo che l’altro lo sapesse. Non era compito mio.”
  • Non si può normare tutto. Serve una presa di responsabilità.
  • Se si tratta di tuo figlio sicuramente intervieni. Bisogna farlo anche nel lavoro.

Promuovere l’interdipendenza

A leggerle tutte si capisce qual è il Gap tra la situazione sul campo e quella desiderata.

Sono convinto che se i nostri preposti possedessero queste abilità, si creerebbe un clima aziendale di maggior trasparenza, fiducia, dialogo, coinvolgimento, motivazione, tutte questioni importantissime per ridurre i rischi e quindi gli infortuni.

Il corso per preposti conforme all’Accordo del 2011 non è sufficiente per fornire tali skill.

E non è nemmeno sufficiente fare una integrazione in cui si comunica l’obbligo di bloccare l’attività nei casi previsti dalla nuova formulazione dell’articolo 19.

Per questo motivo, Lisa Servizi ha progettato un percorso di Safety Leadership ad hoc, da erogare in azienda, composto sia di aula, ma anche di sessioni di coaching.

Lo trovate a questo Link.

Corso Safety Leadership Aziendale Lisa Servizi

 

Alcune parti di questo percorso sono state portate anche in modalità e-learning.

Il corso in E-Learning può essere acquistato anche per singoli moduli.

Trovate il corso e-learning completo al link:

Corso Safety Leadership E-Learning (all’interno della pagina sono presenti i link ai singoli moduli acquistabili separatamente)

 

Vuoi scoprire chi è il preposto alla sicurezza? Cerchi la definizione di preposto?

Per trovare le risposte a queste domande puoi leggere il nostro approfondimento “Preposto sicurezza: compiti, ruoli e obblighi“.

 

Il nuovo ruolo del preposto: Safety Leadership e soft skill

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