Sanatoria Registro nazionale medici competenti
Entra in vigore la sanatoria attraverso la quale i medici competenti cancellati dal registro nazionale tenuto dal Ministero della Salute perché non in possesso dei requisiti richiesti, possono essere reintegrati. Chi erano gli “espulsi” dal registro? Si trattava di 6 mila circa su 11 mila medici che non hanno effettuato nel triennio 2011-2013 il numero di 150 crediti formativi di cui il 70% nella disciplina medicina del lavoro e non li hanno comunicati al Ministero della Salute che tiene il Registro Nazionale, entro il 31 marzo 2015, e decaduti quindi dall’incarico alla fine del triennio e quindi il 1/1/2014. E’ il Ministro Lorenzin ad aver firmato la sanatoria ma il fatto suscita qualche polemica soprattutto da parte di chi onestamente e con senso del dovere, si è impegnato nella professione spendendo tempo e denaro per essere in regola con un obbligo. Con questa sanatoria si consente il completamento dei crediti Ecm mancanti e quindi di essere riammessi nell’elenco dei medici competenti ma precisando: ferme restando le conseguenze del mancato conseguimento.
I punti fermi del decreto sono i seguenti:
– il triennio formativo Ecm di riferimento è il 2011-2012-2013, quindi il montante crediti è riferito a questo periodo
– il successivo triennio è 2014-2015-2016; quindi bisogna accumulare in questo periodo il montante crediti necessari per presentare (a gennaio 2017) la documentazione comprovante il raggiungimento dell’obiettivo
– i medici inadempienti nel triennio 2011-2014 dovrebbero maturare il 50% del loro debito e nel contempo maturare i 150 crediti del triennio in corso.
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